La frase del mese...

“Ma i moralisti han chiuso i bar e le morali han chiuso i vostri cuori e spento i vostri ardori: è bello ritornar "normalità", è facile tornare con le tante stanche pecore bianche! Scusate, non mi lego a questa schiera: morrò pecora nera!” (Francesco Guccini)

martedì 8 settembre 2009

Restless Legs Syndrome



Cos' è la Sindrome delle gambe senza riposo?

La sindrome delle gambe senza riposo (Restless Legs Syndrome: RLS) è un disturbo neurologico caratterizzato da sensazioni sgradevoli alle gambe che si identificano in parestesie molto fastidiose localizzate tipicamente tra le ginocchia e le caviglie. Questi "formicolii" , che insorgono elettivamente quando il soggetto permane a lungo in una posizione statica, perciò in modo massimo a letto, obbligano il paziente a muovere continuamente gli arti, sia strofinandoli tra loro, sia mettendosi in piedi ed iniziando a camminare. Individui colpiti dal disturbo descrivono le sensazioni come bruciori o come "insetti che strisciano sulle gambe". Nei soggetti che ne soffrono, la RLS è responsabile, dunque, di un marcato accorciamento del sonno e di un impoverimento delle fasi più profonde dello stesso ( 3 e 4) .


Esiste un trattamento?

Per i soggetti con un disturbo pittusto "mite", molti medici suggeriscono di provare a moderare sintomi modificando lo stile di vita : l' uso moderato di caffeina, alcol, e tabacco può servire da esempio. Si può suggerire, inoltre, l'uso di supplementi per correggere le deficienze di ferro, folati, e magnesio. Il ricorso ad un bagno caldo, un massaggio ristoratore alle gambe o l'applicazione di borse-ghiaccio può esser d'ausilio per alleviare i sintomi in alcuni pazienti.
Molti medici possono suggerire anche di trattare RLS, con benzodiazepine, oppioidi ed anticonvulsanti. Nel 2005, il ropinirolo divenne l'unico farmaco specifico approvato dalla FDA per il trattamento della RLS da "moderata" a "severa".


...e la prognosi?

La RLS è una condizione per la quale generalmente non c'è cura. I sintomi possono gradualmente peggiorare con l'età. Ciononostante, le terapie attuali possono controllare il disturbo, minimizzando i sintomi ed aumentando i periodi di sonno calmo. In pratica, i pazienti vivono periodi di remissione, periodi durante i quali sintomi decrescono o scompaiono anche per giorni, settimane, mesi , ma solitamente, trascorso un periodo più o meno lungo di latenza i sintomi riappaiono.


Quali sono le finalità della ricerca?

La meta della ricerca è aumentare la comprensione scientifico-etiologica riguardo la RLS, al fine di valutare le possibiltà di trattamento della malattia e la completa restitutio ad integrum del paziente.

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